Dall’inizio di settembre 2010 l’APSS di Trento, in collaborazione con l’Istituto di Genetica di Pavia ed il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento, ha iniziato uno studio triennale sulla cardiomiopatia atriale dilatativa sull’altopiano di Pinè.
Questa patologia, a carattere familiare, che se diagnosticata in fase precoce è abbastanza ben controllabile, ha un incidenza particolarmente elevata sull’altopiano. In una fase più avanzata la malattia è caratterizzata da vari tipi di aritmie atriali, dilatazione degli atri, rischio di ictus cerebrale, e in alcuni casi necessità di impianto di pace-maker o defibrillatore.
Nel 2008 è stato possibile individuare l’alterazione genetica responsabile della malattia, per cui è ora possibile fare la diagnosi nei soggetti in fase asintomatica.
Lo studio, che in pratica è uno screening di tutta la popolazione originaria dell’altopiano, finanziato dalla Fondazione Caritro ed approvato dal Comitato Etico dell’APSS, offre gratuitamente la possibilità a tutti di effettuare: visita cardiologica, elettrocardiogramma e prelievo di sangue per analisi genetica (con tutte le garanzie della privacy) per una diagnosi precoce della malattia. Ciò dovrebbe essere di grande utilità alla salute della popolazione di Pinè.
Sono già stati effettuati una serie di incontri informativi con la popolazione a Baselga (il prossimo al Centro Congressi “ Pinè 1000” il 22 settembre 2010 ad ore 20 .30). In ogni caso chi è interessato allo studio può riempire il modulo adesione screening Cardiomiopatia ed inviarlo all’indirizzo indicato. Verrà contattato per essere inserito nelle liste di prenotazione.
Dott. Marcello Disertori, Responsabile Scientifico del progetto
Dott.ssa Silvia Mazzola, Borsista dedicata al progetto
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