| Andrea Nardon - Tressilla 08/11/2009 Grazie al relatore per aver raccontato e ricordato a chi fortunatamente non ha vissuto quei momenti, cosa significa combattere in guerra. Il filmato, i racconti e le testimonianze sono state molto toccanti e significative.
Un grazie va anche all'Alpino Vittorio che reduce da quelle battaglie mi ha raccontato qualche episodio che fa capire come quelli siano ricordi incancellabili dalla memoria di chi li ha vissuti e sarebbe bene che iniziative come queste vengano ripetute e portate soprattutto ai più giovani perchè solo chi conosce il proprio passato eviterà di fare errori simili nel proprio futuro ed i giovani sono il nostro futuro.
Anonimo 08/11/2009 Ho sempre ammirato gli Alpini in Italia e da molti e molti anni anche qui dal lontano Brasile.Commovente la cerimonia della Commemorazione; le bellissime foto lo documentano, e mi inchino al valoroso Vittorio reduce del fronte russo,e a tutti i caduti delle due grandi guerre.
Nerina - Milano 13/11/2009 Grazie Andrea del servizio sulla commemorazione degli alpini ai quali sono molto vicina avendo avuto uno zio alpino della Julia morto purtroppo sul fronte greco. Sono d'accordo che queste iniziative vengano ripetute affinchè nei giovani d'oggi sia sempre vivo il ricordo dei nostri caduti.
EMILIA - La Plata Argentina 15/11/2009 Grazie signor Nardon:conplimenti,non puo immaginare quanta nostalgia,al vedere gli alpini,e questo omenaggio.mio marito pure era alpino della Giugliavedo in questa pagina un mio qugino vittorio ioriatti.da tempo non ci vediamo ?forse a mezzo di questa pagina, puo avere i miei saluti.Nuovamente ,gli augurri e un grazie ??
Andrea Nardon - Firenze (in questo momento) 18/11/2009 Buonasera Emilia,
vedrò di portare i tuoi saluti a Vittorio!
|